Progetto E-Tourism 2019

Programma Erasmus+

Azione Chiave 1- Mobilità individuale nel settore dell’istruzione e della formazione (KA1 VET). Progetto E-TOURISM 2019 –  n. 2019-1-IT01-KA116-007079/ C51E19000130006

Consorzio Carta Mobilità n. 2018-1-IT01-KA109-006908

I.T. “J. SANSOVINO” Oderzo (TV) –  coordinatore di Consorzio (capofila)
I.T.C.S. “L.B. ALBERTI” – San Donà di Piave (VE)
I.T.T. “G. MAZZOTTI” – Treviso (TV)
I.P.S.S.A.R. “G. MAFFIOLI” – Castelfranco (TV)
I.S.I.S.S. “A. SCARPA” – Motta di Livenza (TV)

Presentazione del progetto

Il progetto “E-TOURISM2019 è annualmente presentato dall’ I.T. “J. SANSOVINO”, capofila del consorzio di mobilità.

Il consorzio ha ricevuto nel 2018 l’importante riconoscimento della Carta della Mobilità Erasmus+, assegnata dalla Agenzia nazionale Erasmus+ su una rigorosa selezione che ha riguardato la qualità dei progetti di mobilità precedentemente realizzati dal Consorzio (almeno tre conclusi), ma anche la strategia di internazionalizzazione delle singole scuole. Infatti la Carta della Mobilità da un lato favorirà la mobilità per i partecipanti di queste scuole per un quinquennio, nel contempo richiederà un impegno progressivo ad accentuare la ricaduta della mobilità verso azioni che comportino apertura internazionale.

Nel programma è prevista annualmente anche la mobilità dello Staff per effettuare una esperienza di apprendimento in contesto estero che abbia una ricaduta sulla scuola e che possa essere condivisa nel Consorzio e al di fuori dello stesso.

Il progetto E-TOURISM 2019 – n. 2019-1-IT01-KA116-007079/ C51E19000130006 prevede 10 mobilità staff (formazione sulla metodologia CLIL), 116 mobilità di 5 settimane per gli studenti a conclusione della classe quarta (stage aziendale preceduto da una fase di preparazione all’estero e in Italia) e 4 mobilità long term di tre mesi per neodiplomati.I learner riceveranno l’Europass Mobilità che documenta l’esperienza aziendale all’estero e le competenze acquisite.

Paesi di destinazione per la mobilità 2020

per i learner: Regno Unito, Spagna, Francia, Germania, Irlanda, Polonia.

per lo Staff: Regno Unito

Il progetto guarda ai mutamenti che stanno interessando l’ambito turistico e si focalizza sul tema del legame tra il web, i suoi strumenti e il turismo: tecnologie web e social al servizio della filiera turistica in una sinergia di funzioni e ruoli. In questo quadro, muove dalla riflessione che per attirare i flussi turistici verso i territori collocati nell’entroterra, ed insieme affrontare il cambiamento del turismo 4.0, la prima condizione è agire sull’istruzione e la formazione dei futuri operatori del settore, nella convinzione che la competenza professionale da sola non è sufficiente se non sostenuta dalla padronanza di competenze chiave: in particolare la capacità di comunicare efficacemente nelle lingue straniere, la competenza digitale, lo spirito d’iniziativa e imprenditorialità, la consapevolezza interculturale. Il progetto perciò vuole offrire ai futuri operatori del settore occasioni formative che le sviluppino o ne rinforzino il possesso. Prima fra tutte la competenza considerata la più importante, l’imparare ad imparare, particolarmente necessaria ai futuri operatori del settore per saper definire una strategia di prodotto e di comunicazione efficace, in grado di garantire un posizionamento sicuro e duraturo.

L’esperienza all’estero permetterà ai learner di entrare in contatto con aspetti legati a cultura e civiltà dei luoghi destinazione, stimolando processi di scambio culturale, particolarmente importanti per giovani che opereranno in un settore a forte internazionalizzazione.

Il partenariato estero costituisce una rete storica, con ampliamenti progressivi per lo sviluppo del piano europeo. Si tratta di enti di accoglienza e istituzioni formative con cui sono state elaborate buone prassi, sperimentate procedure ECVET, e realizzati con successo i precedenti progetti.

SELEZIONE  – I criteri di selezione prevedono l’attribuzione di un punteggio ad ogni elemento valutato, con un peso più significativo per gli elementi comportamentali e di carattere personale, ritenendo che motivazione, tenacia, adattabilità, consapevolezza siano fondamentali per il buon esito dell’esperienza di mobilità. I requisiti motivazionali e di affidabilità hanno un peso del 39% sul totale), quelli linguistici il 32% (i selezionati devono possedere conoscenza della lingua del paese a livello B1). Il peso dei risultati scolastici, 29%, sarà soppesato soprattutto considerando i risultati nelle materie di indirizzo (possesso delle conoscenze necessarie a delineare il piano di apprendimento) e le eventuali valutazioni su risultati dell’Alternanza. La determinazione della graduatoria dei selezionati avverrà sulla base dei punteggi conseguiti.

PREPARAZIONE prima della mobilità:

Premesso che la selezione prevede il requisito del livello B1 nella lingua del paese di destinazione ( e dell’inglese se usato come lingua veicolare), la capacità comunicativa in lingua sarà esercitata sia nei programmi curricolari sia attraverso una sensibilizzazione dei partecipanti verso l’impegno e l’autoformazione, ma anche offrendo attività di rafforzamento. Verranno attivati i percorsi di formazione OLS online messi a disposizione nell’ambito del programma ERASMUS+.

La preparazione pedagogica costituisce il nucleo più rilevante delle attività: è finalizzata a realizzare il Progetto Formativo, cioè a preparare il partecipante sia ad affrontare una esperienza di vita “autonoma” (per molti ragazzi si tratterà della prima esperienza lontano dalla famiglia in un contesto straniero), sia a delineare il piano di apprendimento e a redigere il Learning Agreement. Sono realizzati in ogni scuola degli incontri con il tutor scolastico per mettere a punto il Progetto Formativo personale, incontri che hanno lo scopo di sviluppare la consapevolezza del partecipante verso il suo ruolo di attore nell’esperienza. Sono guidati da schede che permettono, al rientro, la ricostruzione del percorso effettuato e l’autovalutazione.

DURANTE LA PERMANENZA ALL’ESTERO l’andamento dell’esperienza verrà monitorato settimanalmente sia dall’ente di accoglienza, in collaborazione con l’azienda ospitante, sia dal coordinatore tecnico in collaborazione con i docenti referenti scolastici, tramite un monitoraggio online.

AL RIENTRO, è prevista la ricostruzione dell’esperienza, la condivisione tra pari, e la fase conclusiva di valutazione-autovalutazione a completamento del Progetto Formativo.